SCIROCCATI MA NON DEL TUTTO

Tempesta neve 2
"Non alludo ai presunti disturbi mentali, arbitrariamente attribuiti ai MasterMind dai numerosi poltroni che spendono le giornate nei vari bar disseminati alle partenze degli impianti. E già, essi sono in trepidante attesa dei figli, da essi stessi spinti, in una sorta di rivincita generazionale, a stressanti performances. Mi riferisco invece a noi MasterMind, in quanto vittime innocenti delle secchiate d'acqua, rovesciateci addosso, nel week end 2/3 febbraio dal cielo appenninico, che, come una plumbea cappa, avvolgeva i nostri corpi intirizziti. Agli amici dello CZERO6, la sciroccata è costata e come: annullamento e rinvio di gare 7 e 8 Mastermind e soprattutto della simpatica e attesissima tre giorni in quel di Campo, INFELICE, almeno per questa volta.
L'appuntamento, per il recupero di gare 7 e 8 sarà sempre a Campo Felice sabato 16/02; la domenica si recupera il gigante in due manches del Campionato Laziale e, a chiudere la ridimensionata tre giorni (ora due giorni) del CZERO6, lunedì 18 la combinata slalom - super G. Il recupero di gare 7 e 8 si deve a Giuseppe Lucarelli, che ha infatti sportivamente accettato la richiesta di titolare anche MasterMind, la classicissima del calendario CLS, il Trofeo Città di Roma, premiato con gli emblematici Colossei, che se non te li porti a casa almeno una volta nella vita non sei nessuno!
 
Ma veniamo alle gare 9 e 10, per grazia dei nostri Numi tutelari, che, giova ripetere, sono Emilio Buccafusca, Italo Kuhne, Marco Potena ed Enzo De Lucia, sin dal giovedì 7 febbraio, "passata la tempesta, odo gli augelli sono in far festa" e con essi pure noi far festa, nel constatare che pioggia e scirocco dell'altro fine settimana, pur avendo eroso un buon metro di neve, non sono stati capaci di compromettere minimamente la perfetta agibilità  delle piste, sicché, già  dal giovedì, si prospettavano gare 9 e 10 alla grande, per l'organizzazione congiunta del cosentino S. C. Caffé Ajello e del partenopeo S.C. Vesuvio, abilmente guidati rispettivamente, da Francesco Ripoli e Stefano Romano.
Sabato 9 febbraio, sole sfavillante, ma temperatura sotto zero al mattino, l'ideale per tuffarsi dal cancelletto sulla Pallottieri che ti si distende davanti, mentre parti convinto di poterla sparare a tutta, data la neve compatta e pronta alla risposta per l'attrezzo; tracciato filante in gara 9 e così pure in gara 10, fatta eccezione, in gara 10, per un trittico di porte molto angolate proprio prima dell'arrivo, di nuovo l'irrinunciabile sadismo di certi tracciatori, che a tanti è costato il tempone e, quel che più conta, il gusto della gara.
Congratulazioni invece per gli organizzatori, capaci di allestire con tempismo, come MasterMind sempre vorrebbe, podio, premi e sconfinate teglie con margherita e capricciosa, utili a zittire le proteste degli stomaci. E a proposito delle piccole cose che fanno la differenza e che, in definitiva piccole sono, se ci sono, ma se non ci sono, grandi sono, Pro Wolf ha elargito, grazie alla perorazione di MM, pannello per trascrivere i tempi all'arrivo e impianto altoparlante; dal canto suo MM, ha calato due assi di eccezionale levatura nelle persone di Livia "Barbato" nel ruolo di trascrittrice di tempi e di Cesare Veneziani nel ruolo di speaker. Il duo è stato perfetto, non un centesimo è sfuggito alle annotazioni di Livia, non una nota biografica su ciascun concorrente è sfuggita a Cesare, capace anche di colmare i tempi morti con mini interviste colorite; per non parlare della sua esemplare interpretazione dell'autentico spirito MasterMind, giacché Cesare, infortunato non gareggiante, ha tuttavia voluto eroicamente stare con gli amici, per raccontarne simpaticamente le gesta in diretta. Parafrasando JFK: " NON CHIEDERTI CHE COSA GLI ALTRI POSSONO APPORTARE A MASTERMIND MA CHE COSA TU PUOI APPORTARE A MASTERMIND".
Unica nota stonata, ma da assolvere Vesuvio e Ajello che risultano innocenti per non aver commesso il fatto, i cronometristi, i quali, redatte le classifiche per sotto categorie, si sono dati, omettendo le classifiche per macro gruppi, che sono peraltro necessarie a definire le penalizzazioni, cosa che, in ultima analisi, costituisce, per i più, l'unico scopo per gareggiare. Ma si sa, siamo al Sud e siamo vittime della coazione a sfregiare anche le cose ben fatte per quell'imperdonabile pressappochismo, che alla mediocrità  ci condanna.
 
CLASSIFICHE INDIVIDUALI GARE 9 e 10
CATEGORIA D - Dolente di essere ripetitivo, le due gare evidenziano classifiche fotocopie con Francesca Vannucci dello S.C. Posillipo che, in gara 9, stacca di 1.13 Paola Capuano e di ben 8.75 Enrica De Sanctis, entrambe del SAI Napoli; stesso copione in gara 10, ma stavolta la Capuano dimezza il distacco dalla Vannucci portandosi a 69 centesimi dalla Posillipina, mentre la De Sanctis, che deve ancora acclimatarsi alle gare, resta lontana a 8.92.
CATEGORIA C - Gara 9 da incorniciare per Alessandrone Falez (Maestri Laziali) che inaspettatamente molla 6 centesimi al saino Andrea Ballabio, forse reo di aver preso troppa aria alzandosi oltre misura tra un'inversione e l'altra; in gara 9 le posizioni si invertono e Andrea si riprende il mal tolto ripagando con 63 centesimi Alessandro, ben felice dei 12,21 punti gara e soddisfatto degli effetti benefici della maratona CZERO6. Valerio Romano del 18, terzo in tutte e due le gare non riesce ancora ad incunearsi fra i due di sopra.
CATEGORIA B - La storia si ripete in gare 9 e 10, Matteo Corvatta del Senigallia relega sui gradini valletti del podio, nell'ordine, Emanuele Reale del 18 e Cristiano Orlandi dei Maestri Laziali; il gap (rispettivamente 29 e 12 centesimi nelle due gare) è minimo però per un Emanuele che ha sofferto in gara il riacutizzarsi del fastidio al menisco; il recuperante in itinere, Cristiano Orlandi dei Maestri Laziali, per ora sta a guardare dal terzo gradino del podio, assommando rispettivamente 1.30 e il nonnulla di 19 centesimi rispettivamente in gare 9 e 10.
CATEGORIA A - In gara 9 duello all'ultimo sangue fra Francesco Dimitri del Viterbo 97 (51,86) e Antonio Argiro' dello S.C. Catanzaro, autore di un magnifico 52.08, a tenere alto l'onore della Calabria, ma insidiato a sua volta da Matteo Garofani dei Maestri Laziali staccato da Argiro' di appena 22 centesimi. Cambio radicale di scenario in gara 10 per il prepotente ritorno di Niccolo' Dalla Valle del 18, inesistente nella classifica di gara 9, ma capace di infliggere, in gara 10, 17 centesimi al Maestro Laziale Matteo De Angelis, il quale, a sua volta, ne infligge 81 al troppo pago di gara 9, Francesco Dimitri del Viterbo 97.
 
CLASSIFICHE GENERALI INDIVIDUALI
D7;D5;D4;D3 - Direste un quartetto e invece no, sono quattro soliste, incolpevoli soliste, ciascuna al vertice della classifica del proprio gruppo, Paola Capuano, Enrica De Sanctis, Francesca Vannucci e Mara Beraha; soliste si, ma non solipsiste, visto che il sorriso e la gioia di partecipare all'avventura collettiva MasterMind non abbandona mai l'espressione sorridente dei volti delle D7, D5,D3, ma che dire della D4? No la D4 è una competitiva H 24 e quindi la sua espressione è da perenne incazzata, anche se poi si scopre che in realtà è molto simpatica.
C10 - Gianfredo Puca con un attivo di 600 punti sta davanti a Sergio Pizzi che di punti ne ha 80 di meno, ma che in futuro calerà il suo asso nella manica della maggiore continuità di presenze; Vito Pacucci, mancando a gare 9 e 10, resta fermo a 280 punti.
C9 - Giuseppe Fiordiliso, fino ad ora ha assommato 700 punti e precede il redivivo Del..la... Paolo (punti 480), che, sia pure partendo in ritardo, si è messo sulle tracce del Fiordiliso, scavalcando Stefano Simonetti (465).
C8 - Valerio Romano, con 600, conduce il gruppo, avendo come inseguitori, ancora speranzosi di poterlo scalzare, un Lucio Lamberti in netta crescita (510) e Antonino Bartolomeo; l'impresa dello scavalcamento per questi due non è delle più agevoli, se l'andamento delle gare andrà secondo copione e, per Bartolomeo, persisterà il neo delle gare fuori casa.
C7 - Andrea Ballabio per soli 20 punti soffiatigli, a sorpresa da Falez in gara 9, non ha fatto il pieno, infatti sta a 680; Massimo Ferraro, assente all'ultimo appuntamento, è rimasto fermo a 400 punti, ma ha conservato la seconda piazza davanti ad Alessandro Falez, che di assenze ne fa davvero troppe.
B6 - Clemente Reale, pur impegnato du più fronti, marca punti a tutto spiano e ne assomma 600, il che gli consente di tenere lontano il meno assiduo Giuliano Geli, che di punti ne vanta 281 in meno e il rientrante Carlo Conti, installatosi a 270 punti.
B5 - Giorgio Ferri tiene un buon passo che gli permette di stare in vetta al suo gruppo con 520 punti, deve però fare attenzione, così come era stato avvertito, della remontada di Emanuele Reale, che dopo queste gare ultime, ha agguantato Paolo D'Appollonio a quota 400 e si appresta al gran sorpasso.
B4 - Matteo Corvatta, guarda dall'alto dei suoi 600 punti, l'inseguitore che non molla e che sta a quota 520, Gianluca Di Cicco, più attardato Pierangelo Nanni, con 290 punti.
A3 - Francesco Dimitri da Viterbo, con 660 punti tiene sotto scacco Niccolò Della Valle (360) poco assiduo nelle presenze, tanto che il terzo, Francesco Antonicoli, sta progettando il sorpasso. 
A2 - Carlo Langella, smessa la moto da cross, si sta togliendo lo sfizio di primeggiare davanti ad Antonio Argiro' (200) e a Fabrizio Greco (120).
A1 - Due Mattei, il Garofani sta davanti con la bellezza di 480 punti, mentre il De Angelis resta un po' attardato a tre e quaranta, ma che non demorde e già medita a come scavalcare chi gli sta davanti.
 
CLASSIFICHE SPECIALI
A OVER 200 - La lotta per il primato è ancora aperta, conduce ben saldo al primato, a 245 punti, Matteo De Angelis, ma Riccardo Sanges non demorde, con i suoi 172 punti all'attivo, con le restanti gare da giocare e soprattutto con il raddoppio si può ancora proiettare molto in avanti, finanche a scalzare De Angelis dal primo posto; per ora terzo, ma tuttora in gioco, a quota 125, Antonio Argiro', arrembante in gara 9.
B OVER 150 - In questo caso la lotta è a tre e per giunta all'arma bianca: Giuseppe Cina 86 punti, tallonato, con un solo punto in meno, da Carlo Conti, entrambi incalzati, dietro di soli tre punti dal primo provvisorio, il rientrante post classico intervento al ginocchio, Gianni Cerasa, al quale vanno i più sinceri complimenti per la ripresa.
C OVER 150 - Un altro tris si sta giocando la partita, non così vicini come i B, ma pur tuttavia gomito a gomito anch'essi, visto che Stefano Simonetti si presenta con 178 punti all'attivo, Sergio Pizzi con 172, che dalla sua, però, ha le probabilissime assenze di Puca da far valere, e tertium, con 162 l'immercescibile Del..la... Paolo
UPGRADE A - Antonio Argiro', con meno 177,44, ha già  al suo attivo un'ottimo miglioramento, dubito che altri possa fare di più.
UPGRADE B - Per non parlare del migliore, per il momento, di questo gruppo B in cui furoreggia, con meno 293,97 punti, Capolei Sapio
UPGRADE C - In questo caso è una vecchia conoscenza che sta davanti a tutti, vale a dire il lupo della Sila, Marcello Catanzaro con meno 57,79 punti.
 
COPPA ITALO KUHNE A SQUADRE
Lo S.C. 18 compie un balzo, quasi raddoppiando i suoi punti, va a quota 3692 e pare intenzionato, finalmente, a fare sul serio quest'anno per accaparrarsi la prestigiosa coppa. Ma il SAI Napoli non sta a guardare, tiene botto, raddoppia quasi e insegue a una manciata di punti (-56), per nulla pago di essersi già  aggiudicato la coppa in tutte, tranne una, le edizioni sin qui disputate. Niente affatto tagliato fuori, al terzo posto provvisorio, lo S.C. CZERO6, macina punti con continuità e si colloca a 3053 punti a completare il tris degli OVER 3000. Più indietro, con uno scarto di 624 dall'attuale terzo, segue il Posillipo, che a sua volta tiene a distanza di ben 801 punti i Maestri Laziali, i quali, però, sono scesi in campo solo due volte.